Sappiamo bene che i benefici del Cbd riguardano sia il corpo della mente. Questa sostanza può essere assunta come antistress, antiemetico e antinfiammatorio senza contare le molte Cbd olio proprietà benefiche sull’omeostasi. In questo approfondimento spiegheremo in che modo questa sostanza si offra anche quale ingrediente speciale da utilizzare in cucina. Sperimentare è infatti la regola d’oro in questo contesto.
Ecco alcuni consigli utili per chi si avvicina per la prima volta al mondo del Cbd con l’intenzione di inserirlo nel proprio menù, tra primi e secondi piatti ma anche dolci e bevande.
Andiamo per ordine, iniziando da alcune info generiche ma di estrema importanza. Il Cbd (o cannabidiolo, un metabolita della cannabis sativa che interagisce con il nostro sistema endocannabinoide) è una sostanza non psicotropa o psicoattiva che si trova nella canapa.
I prodotti che contengono Cbd sono ormai alla ribalta a livello globale e pure in Italia, specie dopo la tanto attesa legalizzazione che ha alzato il sipario sulle molte proprietà della cannabis light. Cerchiamo ora di capire come si usa olio Cbd in cucina, così da trarne benefici.
Colazioni, condimenti e dolci: le cose da sapere
Scegliere di cucinare utilizzando il Cbd è senza dubbio un metodo veloce e sicuro, oltre che semplice, per introdurre questa sostanza nella personale routine quotidiana. Sappiamo bene che tra i pasti più importanti di una giornata è corretto indicare la colazione. Iniziare la giornata con un frullato al Cbd potrà offrire una spinta energetica assoluta. Basterà unirlo a yogurt, frutti di bosco, avocado e olio di cocco: il superfood è servito.
Diciamo poi che il Cbd è liposolubile, dunque può essere aggiunto facilmente a qualsiasi ricetta semplicemente combinandolo a grassi sani come:
- olio EVO,
- burro,
- olio di cocco.
Potreste ad esempio aggiungerlo al normale olio di cucina per condire i vostri piatti, soprattutto gustose insalate (agitate sempre prima dell’uso affinché il Cbd si diffonda in maniera uniforme). In generale, anche se il piatto che volete impreziosire con questo ingrediente non è ricco di grassi, potrete aggiungerlo a patto di mescolare più a lungo per una distribuzione omogenea. Qualche esempio? Salsa guacamole, uova strapazzate, pizza, purè di patate e zuppe rappresentano il ‘terreno’ ideale.
Nella nostra panoramica non possono mancare i dolci, per la preparazione dei quali il Cbd sempre più spesso viene impiegato con successo. Il riferimento è in particolare a:
- biscotti,
- brownies,
- barrette energetiche,
- cioccolatini,
- orsetti gommosi.
Dosaggi, utilizzo e metodi di conservazione
Abbiamo accennato al fatto che l’aggiunta di Cbd alle diverse pietanze è un gesto piuttosto semplice. Ad ogni modo, bisogna ricordare che ci sono comunque delle regole da rispettare se si vogliono ottenere risultati perfetti. Per prima cosa occorre fare mente locale sul fatto che il Cbd non può essere utilizzato a fuoco diretto. Prestate inoltre attenzione alla temperatura della cottura, che dovrà essere sempre piuttosto bassa.
Visto che questo approfondimento è dedicato in particolar modo ai principianti, sarà poi corretto ricordare come – specie all’inizio – occorra cucinare utilizzando quantità ridotte di Cbd. Questo servirà a trovare un proprio equilibrio: bisogna sperimentare finché non si stabilisce quale sia la dose ideale (eviterete anche di sprecare del Cbd inutilmente). Con il tempo potrete sempre decidere di variare le ricette e personalizzarle incrementando l’olio Cbd dosaggio: è solo questione di abitudine.
Ricordate infine che essendo i cannabinoidi sensibili alla luce e al calore, la cosa migliore da fare per conservare il Cbd è mantenerlo in un luogo fresco e buio in modo da scongiurarne il deterioramento e preservarne la qualità.
Quali benefici si ottengono aggiungendo il Cbd in cucina
Da sempre si ricorre all’olio Cbd benefici, soprattutto per contrastare ansia, dolore articolare o muscolare, malattie infiammatorie e depressione. Inserirlo nella routine in cucina consente di beneficiare in maniera costante delle sue capacità curative, calmanti e antidolorifiche.
Il cannabidiolo è pure in grado di scacciare l’insonnia e i risvegli anticipati o intermittenti. Abbinarlo a determinati alimenti può favorire il sonno buono, in particolare mandorle e carne di tacchino ma anche kiwi e avocado. Quali alimenti sono invece in grado di contrastare, assieme al Cbd, l’ansia e la depressione? Uova, mirtilli e asparagi ma anche i semi di zucca sono in cima alla lista. Per quanto riguarda infine i cibi in grado di favorire l’azione antinfiammatoria del Cbd si tratta in primis di salmone, pomodori e fragole.