La canapa sativa e il Cbd sono sempre più al centro del dibattito internazionale per via delle loro molte proprietà benefiche in differenti ambiti della nostra routine quotidiana. Il riferimento è non soltanto a quello culinario, dove per esempio un prodotto come l’olio di Cbd è ormai divenuto un must assoluto. Nel contesto medico e curativo è infatti possibile sfruttare questa sostanza come un vero e proprio toccasana. Qualche esempio? Per via delle sue proprietà anti age il Cbd è perfetto per mantenere giovane e bella la pelle, contrastando inestetismi e problematiche come acne e rosacea ma non solo.
Il Cbd, o cannabidiolo un metabolita della canapa sativa, è pure in grado di supportare il nostro sistema immunitario e di migliorare la qualità del sonno, agendo per il ripristino del ritmo circadiano. Può essere utile contro infiammazioni e dolori, così come nel trattamento di ansia e depressione. Sempre con riferimento al potenziale positivo, posseduto e offerto dal Cbd, sono in corso ricerche approfondite in merito all’utilizzo di questa sostanza in caso di asma. Vediamo quali sono i risultati oggi disponibili, dopo aver effettuato una panoramica sul disturbo asmatico.
Gli effetti negativi dell’asma sul nostro organismo
L’asma è tra le malattie respiratorie croniche maggiormente diffuse nel mondo, presente praticamente in ogni Paese. Non c’è cura ma i relativi sintomi possono essere comunque ridotti mettendo in atto un appropriato controllo della malattia. L’asma va a colpire più che altro i bronchi e si presenta con fasi acute e fastidiose di broncospasmo. Le vie aeree si restringono per via dell’infiammazione che l’asma scatena, riducendo di fatto l’apporto di ossigeno ai polmoni. La respirazione può essere resa molto difficoltosa a causa dell’asma e questo comporta tutta una serie di effetti negativi per il nostro organismo.
Chi soffre di asma, che può essere aggravata da fattori quali fumo e polvere o freddo, ha una fascia muscolare che va a stringersi intorno alle vie respiratorie. Si sente mancare il respiro, compaiono affanno e spossatezza. Vediamo però come sia possibile intervenire in caso di asma cbd, ripristinando l’equilibrio e combattendo i fastidiosi sintomi di questo disturbo cronico. Come detto, infatti, è possibile controllare l’asma ricorrendo a degli stratagemmi: il cannabidiolo si offre in questo senso come strumento ideale.
Asma e Cbd: ecco perché è un binomio vincente
Sappiamo bene che il Cbd e la canapa sativa sono conosciuti e apprezzati da sempre per alcune loro proprietà benefiche e di grande impatto sull’organismo. In particolare, si tratta di:
- proprietà antistress,
- proprietà antinfiammatorie,
- proprietà antiemetiche,
- proprietà antiage,
- proprietà rilassanti.
Asma e cbd sono una combo molto interessante, soprattutto perché il cannabidiolo possiede delle proprietà per così dire congeniali al trattamento del disturbo cronico. Per prima cosa è un broncodilatatore, dunque in grado di facilitare la respirazione dilatando le vie aeree e aprendo i bronchioli (è perfetto da assumere per via orale o per inalazione).
In più possiede delle importanti virtù antinfiammatorie, aspetto molto importante visto che l’asma va a colpire le vie respiratorie scatenando una persistente infiammazione di bronchi e bronchioli (permane anche quando l’asma è sopita). Interagendo con il sistema endocannabinoide, il Cbd è in grado di innescare determinate risposte antinfiammatorie e immunosoppressive che fanno stare subito meglio.
C’è infine da sottolineare anche il fatto che il Cbd è un perfetto antispasmodico. Ciò è molto utile quando i muscoli di bronchi e bronchioli – durante l’attacco d’asma – si vanno a contrarre in maniera acuta (restringendosi danno infatti luogo all’infiammazione).
Come assumere il Cbd per contrastare l’asma
Abbiamo visto che asma e cannabis cbd sono strettamente connesse e che la prima può essere resa più ‘soft’ dalla seconda. Ecco perché è importante riuscire a definire un dosaggio giornaliero corretto di Cbd da assumere sotto forma di olio oppure vaporizzato.
La ricerca è sempre in movimento, pronta a dare nuove risposte e a scoprire nuovi segreti Gli studi comunque hanno già rivelato come il Cbd possa essere considerato un regolatore degli effetti dell’asma e sono in molti ad averlo già sperimentato nel mondo. Le funzionalità dell’organismo possono migliorare, in particolare quelle dei polmoni. I sintomi dell’asma possono essere lievi oppure estremamente fastidiosi e gravi, ecco perché è importante intervenire per vivere al meglio la vita. Si può infatti scongiurare il peggioramento dei sintomi stessi grazie anche all’impiego del Cbd, e questo è un bel risultato.