C’è un cibo che più identitario non si può, quando si pensa al Belpaese. Stiamo parlando della pizza, vero e proprio simbolo dell’italianità apprezzato in tutto il mondo. E’ un disco variopinto capace di mettere sempre allegria. Rappresenta il cibo prediletto da consumare con gli amici, in famiglia o con il partner (ma anche in perfetta solitudine) e abbiamo tutti – più o meno – imparato, specie dopo i lunghi mesi di lockdown, a prepararla in autonomia per allietare una serata di binge watching a base di serie tv ma non solo.
La storia della pizza è senza tempo, legata a doppio filo con quella del nostro Paese: sembra che i primi documenti che contengono traccia di questa succulenta invenzione culinaria siano datati verso l’anno Mille. Molti sono stati i tentativi di reinterpretarla, non sempre con buoni risultati. Salendo verso il Nord Europa i gusti si infatti intrecciano e ‘scontrano’, dando vita ad abbinamenti improbabili (ananas e salsiccia, per esempio, ma non solo). Per non parlare dell’impasto, la cui perfezione e alta digeribilità sembrano proprio appannaggio esclusivo del Belpaese.
Tra le rivisitazioni più interessanti e, anzi, maggiormente di grido bisogna indicare la pizza alla canapa: si incontrano due simboli di festa e relax, capaci di offrire svago e ritagliare momenti di pace assoluta. Vediamo quali sono le proprietà della farina di canapa pizza e come fare per preparare questa gustosa variante della ricetta classica.
Farina di canapa, un superfood che ci fa stare bene
La pianta di canapa è adatta ad essere impiegata per mille usi diversi, ma questa non è poi una grande novità. E’ nell’ambito culinario che sempre più spesso fa oggi capolino, per esempio viene impiegata per la preparazione dell’impasto pizza alla canapa.
La farina di canapa è un ingrediente al quale i pizzaioli scelgono volentieri di ricorrere per via del suo alto valore nutrizionale e del suo essere un perfetto integratore di sostanze essenziali per il benessere dell’organismo. Si tratta di un superfood apprezzato anche dagli sportivi, ai quali assicura un interessante apporto di proteine, inoltre si comporta in maniera ‘friendly’ sia con i vegani che con chi osserva una dieta vegetariana.
Le calorie contenute nella farina di canapa sono inferiori rispetto a quelle contenute in quelle classiche e maggiormente utilizzate. Questo superfood è ricco di sali minerali come zinco, ferro e potassio ma anche di fibre. La sua assunzione consente di fare letteralmente un pieno di energie. La presenza in abbondanza di vitamina E assicura pure un effetto antiossidante alla pelle, inoltre migliora l’azione del sistema immunitario.
La farina di canapa, grazie all’assenza di glutine, è adatta anche ad essere consumata dalle persone che soffrano di celiachia o comunque seguano una dieta ‘gluten free’. Le note di nocciola caratterizzano il gusto di questa farina, così diversa da quelle tradizionali (la pizza avrà un colorito più scuro). Un sapore che, naturalmente, predispone all’impiego di un simile ingrediente nella realizzazione di pietanze sia salate che dolci. Vediamo adesso come preparare la pizza con farina di canapa.
La ricetta e il procedimento per fare la pizza alla canapa
Per preparare una buona pizza ‘alternativa’ dovete ricordare che la farina di canapa non può essere utilizzata in purezza e dunque dev’essere mixata con una farina integrale o con una normale, in modo da sostenere le temperature alte della cottura. Vediamo adesso quali sono gli ingredienti per preparare circa quattro pizze:
- 100 grammi farina di canapa;
- 500 grammi farina integrale (o classica);
- 250-300 ml di acqua a temperatura ambiente;
- una bustina di lievito;
- olio EVO;
- sale.
Per quanto riguarda la preparazione, innanzitutto dovrete mettere il lievito in acqua tiepida perché possa sciogliersi. Unite poi nel mixer le due farine, quella di canapa e l’altra, affinché si mescolino aggiungendo il lievito disciolto, poca acqua a temperatura ambiente e olio EVO. Una volta che avrete ottenuto l’impasto, mettetelo a riposo per almeno 60 minuti (copritelo con un canovaccio umido). Fatto questo ponetelo in una ciotola per lasciarlo ancora riposare – coperto da pellicola, in frigo – un giorno intero. Poi finalmente potrete procedere con la preparazione e stendere l’impasto, concludendo con l’aggiunta di condimento (ricordate sempre il particolare sapore e il retrogusto di nocciola in questa fase conclusiva).