La personale autostima passa attraverso il modo in cui ci presentiamo agli altri e affrontiamo le attività della routine quotidiana. Farsi trovare pronti e reattivi è questione di carattere e di consapevolezza di sé , ma non sempre riusciamo a porci nel modo corretto di fronte alle sfide quando un disturbo di salute mina la nostra serenità. E’ il caso delle malattie che colpiscono la pelle del volto, rendendolo meno armonico, proprio come avviene nel caso della rosacea. Si tratta di una malattia dermatologica cronica, che si caratterizza per una tendenza importante della cute al rossore. Ciò è causato da una dilatazione dei vasi sanguigni, spesso accompagnata dalla comparsa di infiammazioni diffuse. Tra le cure naturali più interessanti si sta facendo strada l’uso del Cbd, metabolita della canapa sativa.
Compare su guance e naso, colpisce soprattutto le donne
Come accennato, la rosacea interessa in particolar modo il volto, soprattutto le guance e il naso, ma può estendersi fino a coprire zigomi e fronte. Può comparire in qualsiasi momento, in genere dopo i trent’anni, con l’arrossamento che può presentarsi anche in modo discontinuo. I casi più gravi sono quelli in cui la rosacea va a diffondersi e colpire anche la pelle del torace, il collo e le orecchie. Generalmente è nelle donne che la rosacea si manifesta con maggiore frequenza, anche per via di certi squilibri ormonali tipici, mente è nei maschi che si riscontrano i casi più gravi.
Le infiammazioni dovute alla rosacea colpiscono molto spesso le persone che presentano pelle, occhi e capelli molto chiari. Bisogna prestare attenzione dal momento che, essendo progressiva, questa malattia può diventare pericolosa se non curata quando si espande e si avvicina alla pelle vicina agli occhi. In genere i sintomi tipici della rosacea sono:
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arrossamento;
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pustole;
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vasi sanguigni dilatati e visibili;
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vampate con pizzicore.
Dal momento che i farmaci per contrastare questa malattia non sono risolutivi e che una cura definitiva ancora non esiste, è importante imparare a gestire la rosacea stabilendo una routine di convivenza. Visto che il decorso della rosacea è di tipo progressivo, risulterà particolarmente importante riuscire ad effettuare una precoce diagnosi della malattia. La cosa migliore da fare è cercare di curare la rosacea in modo naturale, ricorrendo a sostanze come il Cbd perfettamente in grado di contrastare certi sintomi (che sono anche psicologici e riguardano, come accennato, la personale autostima).
Il cannabidiolo aiuta nella gestione quotidiana della malattia
Scegliere per la rosacea cura naturale come il Cbd si rivelerà una scelta intelligente, soprattutto perché è confermato come il cannabidiolo sia indicato per alleviare certe problematiche che sempre insorgono in caso di malattie della pelle come gonfiore, secchezza o prurito.
Occorre impostare e seguire un corretto stile di vita, così da massimizzare i risultati della terapia naturale. Si devono limitare sia il fumo che l’alcol ma anche l’assunzione di cibi piccanti, inoltre è sempre bene fare attenzione a non sottoporre la pelle a eccessivi sbalzi termici. Bisogna lavarsi con prodotti specifici e in più optare per una dieta sana e controllata, riducendo per quanto possibile le cause di stress. Il Cbd può aiutare a contenere i sintomi della rosacea grazie alla sua abilità nel modulare l’attività del sistema endocannabinoide. I cannabinoidi possono agire in positivo sulla risposta dei recettori della pelle, agendo con un intento antinfiammatorio e antiossidante.
Per quanto riguarda gli aspetti ai quali facevamo accenno in apertura, ovvero quelli legati alla personale autostima e alla sua importanza nell’affrontare le sfide quotidiane, è bene precisare che la cannabis può essere utile anche per limitare proprio gli effetti psicologici che la malattia può scatenare. Tra le proprietà più note e apprezzate del Cbd, infatti, c’è la capacità di combattere gli stati depressivi. Questa sostanza si offre come un vero e proprio toccasana in caso di stress, inoltre è un ansiolitico naturale. Per quanto riguarda i metodi assuntivi del Cbd, i più popolari sono l’assunzione di olio in gocce (sublinguale) oppure l’applicazione topica.