Gli innumerevoli, probabili benefici del CBD sul cervello umano sono proprio ciò che sta accrescendo in maniera esponenziale la popolarità di questo integratore.
Il cannabidiolo – CBD – è un composto chimico presente nella canapa: è una sostanza non psicoattiva, che – a differenza della sua più nota parente, il THC – non ti fa sentire sballato.
L’olio CBD effetti positivi ne ha manifestati in campo neurologico, dove ha mostrato di contribuire ad alleviare dolore, infiammazione, ansia e moltissime altre condizioni e sintomatologie.
Il CBD è notevolmente diverso da altri cannabinoidi o sostanze chimiche che si trovano nella cannabis: mentre tutti gli altri cannabinoidi interagiscono con due importanti recettori presenti nel sistema nervoso – CB1 e CB2 – il CBD effetti su entrambi ne ha davvero minimi.
I recettori CB1 si trovano in diverse parti del cervello, comprese quelle che riguardano l’emozione, la percezione sensoriale, la memoria e la cognizione: il CBD effetti di alterazione mentale non ne produce in alcun modo. Tutta un’altra storia, come vedi, rispetto al TCH, che si attacca ai recettori CB1 e CB2, attivandoli e influenzando il pensiero, la percezione, la memoria, il piacere e la concentrazione di una persona, facendola sentire high o stoned. Al contrario, il CBD effetti può averne in termini di moderazione di quelli del THC.
Ma scendiamo ora più nel dettaglio e vediamo insieme quali potrebbero essere i benefici del CBD sul cervello!
I possibili benefici del CBD sul cervello secondo le ricerche in materia.
Per quanto riguarda i possibili effetti neurologici del CBD – i benefici del CBD sul cervello – che a breve ti illustreremo, devi sapere prima di tutto che, poiché il campo degli studi sulla cannabis è abbastanza giovane, sono necessarie ulteriori ricerche per esplorare le proprietà dei composti della marijuana. Allo stato attuale degli studi, quindi, l’olio cbd effetti ne ha mostrati, in particolare, dei seguenti tipi:
- Neuroprotettivi: in questo senso il CBD effetti potrebbe averne quando si trattano malattie neurologiche, perché proteggerebbe i neuroni dalla degenerazione; in uno studio sull’Alzheimer si è visto, infatti, che il CBD ostacolava lo sviluppo dei sintomi della malattia;
- Analgesici: l’olio CBD effetti utili ne ha evidenziati per eliminare o perlomeno alleviare il dolore causato da varie patologie, rivelandosi particolarmente utile nella cura del dolore cronico;
- Anti-ansia: il CBD effetti ne ha palesati in termini di riduzione dell’ansia e i ricercatori hanno anche suggerito che potrebbe essere utilizzato in pazienti con una varietà di condizioni correlate, tra cui il Disturbo Post Traumatico da Stress. Tanto per fare un esempio, in uno studio del 2011 è stato fatto un test a 24 pazienti con disturbo d’ansia sociale: un’ora e mezza prima del test ai pazienti è stato somministrato CBD o placebo; ebbene, è stato scoperto che l’ansia, i disturbi cognitivi e il disagio nei pazienti che erano stati trattati con CBD erano significativamente ridotti, rispetto a quelli del gruppo placebo.
In che modo si esplicano i benefici del CBD sul cervello? La nostra chiara e concisa spiegazione!
Come abbiamo già detto in apertura, il CBD non si lega realmente a due dei recettori cannabinoidi – CB1 e CB2 – ma agisce attraverso diversi canali indipendenti. In particolare,
Il CBD si rivolge, tra gli altri, a un recettore specifico della serotonina, ossia il recettore della serotonina 1A. I recettori della serotonina regolano il rilascio di ormoni come il cortisolo – che è responsabile del metabolismo e delle reazioni allo stress – e influenzano anche l’umore, la cognizione e l’appetito di una persona. I benefici del CBD sul cervello gli derivano proprio dalla sua proprietà di attivare questi recettori della serotonina 1A, inibendo disturbi come dolore neuropatico, ansia, depressione, schizofrenia, nausea causata da chemioterapia.
In conclusione, mentre la maggior parte degli studi si è concentrata sulla comprensione del THC, il cannabidiolo ha mostrato costantemente un grande potenziale per quanto riguarda i suoi usi medici. Approfondendo le ricerche sui benefici del CBD sul cervello, gli scienziati potrebbero trovare nuovi modi per migliorare la salute umana, senza paura dello stigma derivante dalla studio della marijuana comunemente intesa, ovverosia quella contenente lo sballante TCH!
Se questo mondo ti affascina e sei desideroso di saperne sempre di più sul CBD – effetti, studi e ricerche recenti in materia, nuove scoperte – resta in contatto con noi: ti aggiorneremo costantemente!