Quando si pensa a un drink facile, veloce e soprattutto nutriente vengono subito in mente ingredienti come il cocco, la soia oppure la mandorla. Ma c’è un trend ormai in netta ascesa, che sta conquistando anche i vip di Hollywood: quello del latte di canapa. Stiamo parlando di una bevanda che si può inserire nella routine quotidiana senza alcun problema, dal momento che si tratta di un perfetto energizzante in grado di interpretare sia il momento della colazione che quello della merenda pomeridiana. Il latte di semi di canapa può inoltre essere sfruttato quale perfetta ‘base’ per realizzare frullati alla frutta oppure gelati homemade. Lo si può pure sostituire al latte ‘tradizionale’ in tutte quelle ricette che ne prevedano l’impiego come ingrediente chiave, dalle torte ai vari tipi di biscotti. I benefici del latte di canapa sono molti ed è bene conoscerli così da decidere di inserire questo drink con cognizione di causa nella personale routine alimentare.
Contiene proteine, vitamine ed è ricco di sali minerali
Questa bevanda si ottiene direttamente dai semi della canapa sativa, i quali sono estremamente salutari e con un alto apporto nutritivo: contengono proteine, acidi grassi buoni e amminoacidi essenziali. Assumere con cadenza regolare latte vegetale di canapa può essere d’aiuto nel rafforzamento dell’organismo e contro l’insorgere di malattie.
Questo drink è un vero concentrato di benessere, ricco di vitamine A ed E così come di Omega3 (preziosi per la salute del cuore) e sali minerali (ferro, magnesio e potassio). Anche se è possibile trovare il latte di canapa online, realizzarlo autonomamente a casa è senza dubbio la scelta migliore dal momento che è fortemente improntata al rispetto ambientale. Consente infatti di non accumulare confezioni di plastica o tetrapak inoltre non incentiva il consumo di prodotti ad alto contenuto di addensanti e conservanti. Per quanto riguarda l’acquisto dei semi di canapa, questi si possono facilmente trovare sia su internet che nelle boutique alimentari naturali o nelle erboristerie.
La ricetta: step by step ecco come realizzare la bevanda nutriente
Quando si decide di preparare del latte di canapa fatto in casa, è bene tenere presente che quello che non viene consumato subito potrà essere tranquillamente conservato nel frigo per almeno 3 giorni, all’interno di una bottiglia di vetro. Quest’ultima, una volta vuota, dovrà essere pulita internamente con grande accuratezza: mettete un cucchiaio di bicarbonato in un litro d’acqua e versate il tutto nella bottiglia con un imbuto. Agitate per qualche minuto, risciacquate e mettete ad asciugare con l’apertura rivolta verso il basso.
Per preparare un litro di latte vegetale di canapa dovrete procurarvi: 200 grammi di semi di canapa e un litro e 200 ml d’acqua. Mettete prima i semi in ammollo (per circa 3-4 ore) poi scolateli e sciacquateli velocemente. Decidete se aggiungere alla ricetta del dolcificante, per esempio zucchero di canna o malto di riso. Serviranno anche un colino (o un telo da cucina) e un frullatore. In quest’ultimo dovrete mettere i semi di canapa e 400 ml d’acqua fino a coprirli, aggiungendo – se lo desiderate – il dolcificante. Avviate il frullatore e tenetelo acceso fin quando i semi non saranno ben tritati: otterrete una crema vellutata e liscia. Aggiungete poco alla volta il resto dell’acqua, poi – dopo un’attesa di circa 30 minuti – procedete con le operazioni di filtraggio: dal frullatore alla bottiglia (utilizzando il colino e l’imbuto) oppure sfruttando il telo da cucina.
Qualche extra? A parte il dolcificante, potreste decidere di aggiungere delle rotelle di banana oppure due cucchiaini di mandorle. Nel caso, frullate tutto assieme ai semi di canapa in modo da dare corpo al gusto. Per gli amanti dei sapori decisi (e se avete intenzione di utilizzare il latte di canapa per cucinare cibi o preparazioni salate) è possibile anche aggiungere del sale fino.
Il latte di semi di canapa rappresenta una interessante alternativa al latte vaccino sia per chi segue una dieta vegana che per le persone con un’intolleranza al lattosio. E’ un drink altamente digeribile inoltre contiene una buona dose di calcio. Quest’ultimo – importante per irrobustire lo scheletro – si trova nel latte vaccino ma non in quello di avena, cocco o mandorla (ai quali viene aggiunto artificialmente).