Gli studi e la ricerca intorno al Cbd – il cannabidiolo, metabolita della cannabis sativa – non si fermano mai e puntano a scoprire sempre meglio quali sono le molte implicazioni terapeutiche di questa sostanza che sta conoscendo un successo planetario. Grazie alla legalizzazione della cannabis light, infatti, le persone si sono avvicinate con sempre meno timori al Cbd, comprendendone le potenzialità e gli usi nel vivere quotidiano.
Dal momento che questa sostanza agisce come antistress e ansiolitico, chi è sottoposto a ritmi di lavoro particolarmente elevati troverà sollievo nell’assunzione di olio di Cbd. Così come, tramite applicazione topica, si potranno ottenere benefici importanti per la pelle relativamente a certi fastidiosi disturbi e ai loro sintomi.
Senza dimenticare che tra gli effetti del Cbd più importanti c’è anche quello antinfiammatorio, di sicuro interesse sia per gli sportivi che in generale per chiunque si trovi a ‘recuperare’ dopo un problema di salute.
Come si usa olio Cbd? Lo si può utilizzare anche per cucinare e può essere aggiunto quale ‘ingrediente segreto’ per la riuscita di deliziosi cocktail e frullati, questi ultimi perfetti per una colazione da campioni.
La mappa dei benefici e il mantenimento dell’omeostasi
Per comprendere a quale età sia più corretto iniziare ad assumere olio di Cbd occorre partire dal presupposto che non tutti i corpi e gli organismi umani sono identici, per cui diverso potrà essere l’effetto in presenza di una stessa dose di sostanza. Inoltre bisogna ricordare che l’olio di Cbd può essere utilizzato anche dai bambini – per esempio come integratore alimentare naturale – facendo sempre, però, particolare attenzione al dosaggio (soggettivo).
Il Cbd non ha effetti psicoattivi o psicotropi, inoltre si offre quale ideale supporto all’azione dell’apparato endocannabinoide di ciascuno. La sua importanza è davvero cruciale per il corretto mantenimento dell’omeostasi, dunque del complessivo equilibrio di tutte le principali funzioni.
Molto spesso si pensa al Cbd come a una sostanza il cui utilizzo ha scopi principalmente ricreativi, invece occorre sottolineare come sia sempre più alla ribalta per le sue implicazioni in ambito medico.
Ogni corpo umano è diverso, l’importante è il corretto dosaggio
Per quanto riguarda l’età migliore per iniziare ad assumere il Cbd, dal momento che ciascun corpo umano è diverso e reagisce in maniera differente, non è possibile indicare range certi e determinati in questo senso. Il tasso metabolico di ciascuno varia, per cui la sostanza potrebbe dare risultati interessanti in determinate persone ricorrendo a una ridotta concentrazione, mentre invece per altre potrebbe essere necessario assumere un olio più potente. Ad ogni modo, per concentrazioni di Cbd più elevate è sempre bene consultare un medico, così da scongiurare effetti indesiderati. Il consulto potrà essere utile per togliere qualsiasi dubbio, soprattutto per quanto riguarda genitori apprensivi ma interessati al benessere del proprio figlio.
Il Cbd, infatti, può essere impiegato come trattamento terapeutico sia per gli adulti che per i bambini. Per questi ultimi il principale impiego di questa particolare sostanza è sotto forma di integratore alimentare naturale. Il motivo è presto detto: il cannabidiolo, per sua essenza, è ricco di Omega 3 e Omega 6 oltre che di vitamine (soprattutto B ed E).
Le migliori tipologie di somministrazione per l’olio di Cbd
Si stanno diffondendo sempre più olio Cbd opinioni e questo ingrediente viene utilizzato per impieghi ogni volta nuovi e curiosi, ad esempio in cucina è perfetto sia per realizzare piatti salati che dolci prelibatezze. Può essere impiegato anche nella creazione di salse e condimenti particolari, da sfruttare per guarnire insalate e non solo. Occorre fare una distinzione tra olio di Cbd e olio di canapa: il primo si estrae dai fiori della pianta, mentre il secondo si ottiene con la spremitura a freddo dei semi di canapa. Visti i suoi molti utilizzi, sarà utile comprendere olio di canapa come assumerlo: è un ottimo condimento a crudo.
Come assumere olio Cbd? Tra i metodi più diffusi bisogna indicare – oltre alla già citata applicazione topica a beneficio dei disturbi della pelle – quello cosiddetto ‘sublinguale’. Quest’ultimo è, anzi, annoverato tra i migliori sistemi anche perché le operazioni necessarie sono semplici e intuitive. Stando di fronte allo specchio, almeno per le prime applicazioni, si inserisce nella cavità orale il dosatore per poi lasciar cadere sotto la lingua le gocce di olio di Cbd. L’assunzione della sostanza avviene attraverso le membrane in bocca: il Cbd assunto con il metodo sublinguale è quello che più è in grado di assicurare effetti veloci.
Il dosaggio deve sempre essere appropriato ed è un fatto personalissimo: si inizia con quantità ridotte fino a trovare un personale equilibrio.